Mal di denti durante le vacanze: come prevenire
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17 Dicembre 2019La pulpite è un’infiammazione della polpa dentaria ed è la causa più frequente del mal di denti.
La polpa è la parte più interna del dente e, essendo ricca di terminazioni nervose, quando si infiamma provoca dolore intenso e lancinante.
Quali sono le cause
La causa principale della pulpite è la carie non curata. Questa se non viene rimossa tempestivamente può raggiungere la polpa e scatenare l’infiammazione.
Sintomi
I sintomi variano a seconda dello stadio di avanzamento della pulpite che si può distinguere sostanzialmente in due fasi:
- Reversibile, quando si avverte dolore solo durante la masticazione e l’assunzione di cibi dolci, caldi o freddi. Il sintomo scompare subito dopo e, curandola in tempo si può guarire completamente
- Irreversibile, quando il dolore è persistente e molto forte. In questo caso l’infiammazione è così grave che può portare alla necrosi del nervo. Questa fase è la diretta conseguenza della prima se non si interviene in tempo.
Quando la causa del mal di denti è l’infiammazione della polpa si avverte un martellamento sincrono con il cuore che si irradia fino all’occhio, all’orecchio e all’arcata dentale opposta, è quindi molto difficile per il paziente individuare il punto di origine.
Nelle prime fasi la pulpite può essere asintomatica quindi può essere individuata solo effettuando un controllo dentistico, riuscendo a diagnosticarla precocemente è possibile evitare il dolore.
Come si previene?
- Spazzolare bene i denti dopo ogni pasto
- Utilizzare sempre filo interdentale o scovolino dopo aver lavato i denti
- Non trascurare l’igiene professionale
- Effettuare controlli periodici dal dentista
Le conseguenze di una pulpite possono essere la devitalizzazione o l’estrazione del dente, per questo è opportuno intervenire subito, anche se il dolore è inizialmente lieve.