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20 Giugno 2022La sensibilità dentale è un problema molto comune e spesso sottovalutato, pensando che sia soltanto un fastidio superficiale.
In realtà questo disturbo si manifesta perché le terminazioni nervose che si trovano alla base delle gengive sotto lo smalto sono scoperte, quindi più esposte agli agenti esterni.
Quali sono i sintomi?
L’ipersensibilità dentale si manifesta principalmente con fitte acute e improvvise quando si mangia o si beve qualcosa di troppo caldo o troppo freddo e quando ci si lava i denti.
Oltre a togliere il piacere di un bel gelato durante le giornate afose o di un buon caffè caldo, la sensibilità dentale porta difficoltà nell’igiene orale quotidiana. Il fastidio che si prova durante lo spazzolamento porta inevitabilmente a terminare in fretta l’operazione trascurando l’igiene dentale, con il rischio di sviluppare disturbi più gravi.
Quali sono le cause?
- Usura dello smalto: lo smalto può erodersi per vari motivi, tra i quali cibi e bevande troppo acidi o uno spazzolamento troppo aggressivo. Spazzolare i denti troppo forte o con setole troppo dure o consumate può scoprire la gengiva e generare i denti sensibili
- Bruxismo: lo sfregamento e il digrignamento soprattutto notturno porta ad una graduale erosione dei denti, di conseguenza li rende molto sensibili
- Recessione gengivale: a causa di infiammazioni o spazzolamento aggressivo le gengive si possono ritirare e scoprire il colletto dentale
- Malattia parodontale: in caso di parodontite le radici sono maggiormente esposte agli agenti esterni
- Reflusso gastro-esofageo: il reflusso acido arriva fino ai denti intaccando lo smalto e rendendo i denti sensibili
- Sbiancamenti dentali: alcuni sbiancanti possono portare ad una temporanea sensibilità dentale che tende a sparire in fretta una volta terminato il trattamento
Rimedi per i denti sensibili
- Spazzolare i denti delicatamente utilizzando uno spazzolino con setole morbide
- Utilizzare lo spazzolino elettrico poiché permette una pulizia più accurata
- Evitare cibi e bevande troppo caldi o troppo freddi
- Limitare il consumo di sostanze acide come vino, bibite gassate e agrumi
Se questi accorgimenti non funzionano esistono dei trattamenti da effettuare all’interno dello studio dentistico o nella comodità di casa tua, specifici per eliminare in poco tempo il fastidio. Chiedi di cosa si tratta.
I dentifrici per denti sensibili funzionano?
La risposta è sì! Alcuni dentifrici contengono dei minerali specifici che aiutano a riparare lo smalto e a diminuire la sensazione dolorosa. Per sfruttare al massimo la loro azione, dopo aver lavato i denti, possiamo prendere con un dito una piccola quantità di dentifricio e si massaggiarla sui denti per almeno un minuto senza risciacquare.
Sul mercato esistono talmente tanti dentifrici desensibilizzanti che potreste essere in difficoltà a scegliere il più adatto. In questo caso il tuo dentista o igienista dentale saprà sicuramente indicarti quello giusto.
Consigli pratici
- Effettuare regolarmente sedute di igiene professionale
- Utilizzare lo spazzolino elettrico con testine dalle setole morbide
- Utilizzare dentifrici desensibilizzanti e remineralizzanti
- Usare il bite notturno se si soffre di bruxismo
Non aspettare che il fastidio diventi insopportabile, in questo caso potrebbe essere molto più difficile porvi rimedio!
Direttore Sanitario Dott.ssa Monia Fazzari iscritta all’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Pisa n. 000134